Radici – Apertura straordinaria dei luoghi della cultura delle provincie di L’Aquila e Teramo

Il 30 settembre dalle ore 19:00 il Museo Civico Aufudenate “A. De Nino” partciperà all’evento promosso dal Ministero della Cultura e dalla Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio per le provincie di L’Aquila e Teramo “Radici – Apertura straordinaria dei luoghi della cultura delle provincie di L’Aquila e Teramo”.

Sarà per noi questa l’occasione di mostrare almeno una parte dei reperti ora custoditi nella nostra sede museale tornati ad Alfedena dopo gli eventi della seconda guerra mondiale. Il titolo dell’evento è “Dove eravamo rimasti” Corredi funerari della necropoli di Campo Consolino (1847, 1867-1902 e 1974-1979). Vi aspettiamo.

Locandina evento

Locandina evento

TEST del sistema di allarme pubblico italiano

In data 26 Settembre 2023, intorno alle ore 12:00, il Dipartimento della Protezione Civile nazionale effettuerà in Abruzzo la sperimentazione di IT-Alert, il nuovo sistema di allarme pubblico di emergenza, atto ad informare la popolazione che si trova in aree potenzialmente a rischio. L’obiettivo di IT-Alert (e di tutti i sistemi di allarme pubblico nei diversi Paesi UE), è quello d’informare direttamente la popolazione che si trova all’interno di una zona interessata da gravi emergenze e catastrofi imminenti o in corso, attraverso l’invio di messaggi unidirezionali sui dispositivi mobili accesi e con connessione telefonica. Il giorno del test, verrà inviata una notifica a tutti i telefoni cellulari, indipendentemente dalla presenza o meno di una connessione internet. La suddetta notifica recherà una dicitura del tipo “IT-Alert: Questo è un MESSAGGIO DI TEST del sistema di allarme pubblico italiano…”. Oltre al test per la regione Abruzzo del 26 settembre, questo si svolgerà anche nelle regioni limitrofe secondo il seguente calendario: – Marche: 12 settembre 2023 – Molise: 19 settembre 2023 – Lazio: 21 settembre 2023 Nei suddetti giorni, alcune zone di confine delle sopra elencate regioni potrebbero essere interessate dai messaggi di test IT-Alert; ad esempio, l’area del Comune di Martinsicuro potrebbe essere interessata dal test del 12 settembre nelle Marche, l’area del Comune di San Salvo dal test del 19 settembre nel Molise, e l’area del Comune di Carsoli potrebbe essere interessata dal test effettuato il 21 settembre nella regione Lazio. Si fa presente che, in caso di allerte meteo, i messaggi di Test di IT-Alert non saranno inviati come da programma.

Ci aspettavamo ben altro sviluppo

Proposta indecente

A rischio il progetto di valorizzazione del lago promosso dall’Amministrazione comunale così il sottotitolo dell’articolo “Pizzone II” impianto di generazione e pompaggio pubblicato ad agosto per informare la comunità sull’avvio del procedimento di Valutazione d’Impatto Ambientale al progetto presentato da Enel Green Power, presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Dopo aver letto le carte però il sottotitolo più appropriato sembra essere “Proposta indecente” ispirato dal film con Robert Redford e Demi Moore,  perchè la trama presenta qualche analogia.

Stando ai fatti, non c’è stata nessuna preliminare condivisione con le comunità locali, un’iniziativa da tutti definita faraonica, che enfatizzata  dall’interesse nazionale ritiene di poter prevaricare le scelte e le iniziative di sviluppo promosse dalle Amministrazioni locali.

E’ stato un lavoro faticoso esaminare la quasi totalità dei 199 allegati e delle migliaia di pagine del progetto, ed è apparso ancora più evidente che la sua realizzazione, così come ideata, cancella con un colpo di spugna il lavoro fatto negli ultimi anni dal nostro Comune e quello di Castel San Vincenzo, che hanno sottoscritto convezioni proprio con Enel Green Power, finalizzate all’utilizzo ai fini turistici dei laghi con l’auspicio inoltre di migliorare l’aspetto paesaggistico e di mitigare l’impatto ambientale degli sbarramenti artificiali.

Un progetto che a nostro avviso non tiene conto delle norme di protezione e salvaguardia ambientale del Parco Nazionale e dei Siti di Interesse Comunitario (SIC).

Molto sinteticamente i dati macroscopici emersi dall’esame degli elaborati sono: quasi un milione di metri cubi di rocce da movimentare e stoccare, da due a tre milioni di metri cubi di acqua da turbinare e pompare quotidianamente o a richiesta del GSE (Gestore Servizi Energetici) nei laghi di Alfedena e Castel San Vincenzo, habitat drasticamente compromessi, paesaggi irrimediabilmente deturpati.

In cambio, lauti ristori da elargire alle amministrazioni rivierasche che mai potranno compensare il danno all’identità dei luoghi e ipotetiche speranze di lavoro per i futuri cinque anni (o forse più), ovvero per tutta la durata dei cantieri secondo quanto previsto dal cronoprogramma di realizzazione.

Il Comune di Alfedena in collaborazione con alcune altre amministrazioni si è reso immediatamente protagonista nel coinvolgere quanti a vario titolo interessati, per poter contrastare tutti  uniti con la massima determinazione questa iniziativa, che a nostro avviso è palesemente inopportuna e improcedibile.

Di seguito il link alle osservazioni presentate nella giornata di ieri dal Comune di Alfedena: Osservazioni Comune di Alfedena

Avviso Regionale Abruzzo Include 2

Programma Regionale Fondo Sociale Europeo Plus 2021-2027
Obiettivo di policy 4 “Un’Europa più sociale”
Priorità III – “Inclusione e protezione sociale”

Avviso regionale Abruzzo Include 2

Avviso e modello per la raccolta di manifestazione di interesse per la costituzione del partenariato per la presentazione del progetto a valere sull’avviso regionale.

Di seguito la documentazione inerente al bando oggetto. Scadenza della presentazione delle istanze 4 settembre 2023.

Avviso partner

Modello di domanda manifestazione di interesse

Affidamento servizio di refezione scolastica

Con deliberazione di Giunta Comunale n. 56 del 27.07.2023 e con successiva determinazione del Responsabile dell’Area Amministrativa n. 169 del 1° agosto 2023, questa Amministrazione ha deciso di affidare il servizio di refezione scolastica per gli anni scolastici 2023/2024, 2024/2025 e 2025/2026 mediante procedura aperta ai sensi dell’art. 71 del d.lgs. n. 36/2023 con aggiudicazione del servizio secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 108 del d.lgs. n. 36/2023 alle condizioni riportate nei criteri dettagliati negli atti di gara.

Di seguito il link al bando di gara.

Bando di gara

“PIZZONE II” Impianto di generazione e pompaggio

A rischio il progetto di valorizzazione del Lago promosso dall’Amministrazione comunale.

“Enel è proprietaria e gestore del Sistema Idroelettrico di Montagna Spaccata che consiste in una serie di invasi in cascata che alimentano altrettante centrali. Nel tratto di monte di questo sistema esiste oggi l’invaso di Montagna Spaccata, che alimenta la centrale di Pizzone e l’Invaso di Castel San Vincenzo, che riceve le acque dalla Centrale di Pizzone e alimenta quella di Rocchetta. Nell’ambito delle strategie di investimento per ampliare la produzione di energia rinnovabile Enel sta considerando la possibilità di intervenire sul Sistema esistente per migliorarne l’efficienza o incrementarne la potenza installata. “Stantec S.p.A. (di seguito “Stantec”), in qualità di Consulente Tecnico, è stata incaricata da Enel di effettuare uno Studio di Pre-Fattibilità e successivamente il presente Progetto Definitivo per Autorizzazione per valutare la possibilità di convertire lo schema idroelettrico tradizionale esistente in un nuovo impianto di pompaggio / generazione preservando i due bacini”. Nel 2021 è stato consegnato a Enel il citato Studio di Pre-Fattibilità, selezionando una alternativa progettuale basata sulla realizzazione di una Centrale da 400 MW, dimensionata per sfruttare al massimo le caratteristiche naturali dell’area. Detta soluzione era basata sulla realizzazione di una nuova galleria di adduzione e condotte forzate con una portata massima di progetto pari a 120 m3/s a servizio di due gruppi macchine reversibili da circa 200 MW cadauna da installarsi in caverna. I gruppi erano previsti uno a velocità fissa ed uno a velocità variabile. Successivamente, in sede di tavolo tecnico con Terna, gestore della rete, si è deciso di limitare la potenzialità massima della Centrale a 300 MW, adeguando il dimensionamento delle opere a tale diversa produzione, per consentire il collegamento alla rete in prossimità dell’impianto limitando la costruzione di nuove linee. Dalle verifiche effettuate è conseguito un ridimensionamento della massima portata di progetto a 90 m3/s.” 

Il Progetto Definitivo per Autorizzazione si compone dei documenti consultabili dal seguente link: https://va.mite.gov.it/en-GB/Oggetti/Documentazione/9904/14596

Dalla documentazione relativa alla stima degli impatti si evince che “………. i bacini di Montagna Spaccata e Castel San Vincenzo nel corso del tempo sono di fatto stati antropizzati con la costruzione di aree di ricreazione sulle sponde dei bacini. Tali attività ad oggi risultano fonte di guadagno per le comunità richiamando molti turisti. Nella configurazione futura di progetto dei bacini, che prevede notevoli abbassamenti ed innalzamenti dei livelli, tali attività non potranno essere mantenute per motivi di sicurezza. L’impatto sul contesto socio-economico sarà pertanto significativo”

Paradossalmente, in considerazione dell’oscillazione continua dei livelli appare ancora più evidente la necessità della sistemazione delle sponde del bacino, come da anni questa amministrazione continua a chiedere di poter realizzare a proprie spese, quale elemento di contrasto e mitigazione dei fenomeni erosivi generati dalle acque.

Osservazioni nel merito possono essere formulate entro 30 giorni dalla pubblicazione, scadenza 6 settembre, da tutti gli interessati in aggiunta a quelle che le Amministrazioni coinvolte intendono in modo puntuale formulare.

Planimetria di progetto

https://va.mite.gov.it/en-GB/Oggetti/MetadatoDocumento/881420